L'Assassino Silenzioso

RG_002e series Anubis EURO Fighter
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Con il termine RG_002e si identifica l'Automa da Combattimento Multifunzione costruito in gran segreto dall'Unione Europea con l'apporto di tutte e 28 le nazioni che ne fanno parte. La sigla non indica uno specifico RG bensì l'intero progetto si riferisce ad una serie, di cui l'attuale Automa da Combattimento attivo presso il Progetto Difesa Terra rappresenta il secondo esemplare (sebbene sia noto anche al pubblico che si tratti del primo esemplare ricostruito e perfezionato dopo gli ingenti danni subiti durante la Battaglia di Okinawa). La competenza sulla gestione, dislocazione, potenziamento e manutenzione della Anubis Series (nome confidenziale che viene utilizzato per riferirsi alla tecnologia di RG_002e) sono gestite dalla NATO in quanto la UE non è ancora dotata di una forza di difesa congiunta (il progetto EUROFORCE che si prevede verrà approvato a breve). In base al Trattato del Lussemburgo, siglato il giorno stesso della presentazione all'opinione pubblica dell'RG_002e nel suo primo prototipo (denominato RG_002e Anubis EURO Fighter Alpha) è stato sancito, dalle 28 nazioni UE all'unanimità, che può essere mantenuto attivo ed in servizio un solo modello della Anubis Series, alla volta.

Curiosità: sull'esterno dell'entry plug è stata fissata una targa in una lega titanio/argento che riporta la frase con cui l'Unione Europea è stata insignita del Premio Nobel per la pace:

« Per oltre sei decenni aver contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa »
(Motivazione del Premio Nobel)


Specifiche Tecniche - Anubis Series [RG_002e Test Type]

Descrizione
Tipo: Automa Multifunzione da Combattimento
Equipaggio: 1 Uomo (Pilota)
Progettista: Prof. Yoshiro Nakamatsu
Costruttore: UE/NATO
Data Entrata in Servizio: 2012
Utilizzatore Principale: Progetto Difesa Terra
Esemplari: 1
Costo Unitario: € 103.4 Milioni

Sistema di Pilotaggio
Link Primario con il Pilota: Direct Neural Link
Link Secondario con il Pilota: Riconoscimento Vocale
Controllo Servomeccanismi: Plug Suite 7.2 con Syntomuscoli Idraulici
Posizione dell'Entry Plug: Ventre
Sistema di Controllo Primario: IA O.r.a.c.l.e ver.7.77
Sistema di Monitoraggio Primario: EURO Figheter Omega - Olographic HUD

Dimensioni e Peso
Lunghezza: 16 m (al netto dell'apertura alare)
Larghezza: 18 m (al netto dell'apertura alare)
Altezza: 38 m (al netto dell'apertura alare)
Peso: 108 t (al netto del peso della struttura delle ali)

Propulsione e Tecnica
Motore: Reattore Nucleare a Neutroni Veloci Autofertilizzante (FBR)
Potenza: 1240 MW (elettrici)
Rapporto peso/potenza: 30
Trazione: Tecnologia Sperimentale A-grav.
Sistema di Controllo in Volo: 4 Turboventola General Electric F404-GE-F1D2
Spinta: 48 kN ciascuno
Sospensioni: Idrauliche/Barre a Torsione

Prestazioni
Velocità a Terra: 300 m/s (1080 Km/h)
Autonomia: Illimitata

Armamento e Corazzatura
Armamento Primario: Laser Coil Sperimentali   
Armamento Secondario: Arma Componibile per il Combattimento Ravvicinato
Armamento Secondario: Servomeccanismo Elettrificato Estensibile
Corazzatura: Corazzatura Pesante Composita "Chobham2" e Campo Repulsivo ad Alta Densità A-grav.

Specifiche Aggiuntive
Anubis "Black Jackal" EURO Fighter Beta 
[Modello Attuale - Attivo presso Progetto Difesa Terra]

Apertura Alare: 55 m
Superficie Alare: 305 mq
Carico Alare: 350 kg/mq
Velocità in Volo: 1.02 Mach
Autonomia in Volo: Illimitata

[INCOMING TRANSMISSION - ENTER PASSWORD]
[********* ..... ACCEPTED .... Welcome Pilot]
[TOP SECRET INFORMATION - FOR YOUR EYES ONLY]

RG_002e è il secondo RG mai costruito per quanto la sua tecnologia estremamente avanzata possa fare pensare il contrario. La caratteristica principale della Anubis Series è che l'RG apparte la sua ragguardevole massa, risulta quasi perfettamente silenzioso, grazie alla sperimentazione, completamente riuscita, del sistema di propulsione A-grav. che lo sostiene. Sulla Anubis Series infatti è stato fatto un pesantissimo lavoro di ingegneria per l'implemento di sistemi a Levitazione Magnetica. Questo ha naturalmente influito sulla costruzione stessa della Anubis Series in quanto sono stati selezionati materiali ultraleggeri (per quanto stiamo parlando di un colosso di quasi 40 metri) che non appesantissero la struttura dell'Automa da Combattimento. Il risultato è una macchina pensata per essere adattabile a combattimenti mordi e fuggi, in grado di rispondere velocemente e in maniera definitiva alla maggior parte delle minacce. Questo è anche il motivo per cui la Anubis Series non implementa quasi alcuna arma integrata, fatta accezione per il servomeccanismo indipendente presente nella "coda" dell'RG (che tuttavia è utilizzato non solo come arma, ma appunto, per una gran quantità di compiti, dal trasporto alla rimozione di ostacoli minori) e le potenti bobine laser innestate nela zona oculare, in grado di generare attacchi ad alta densità. [ENTRY AGGIORNATA] Anche le ali dell'RG hanno estremità in lega rinforzata e repulsori che permettono di essere utilizzata per brevi sequenze di attacco [FINE DELL'AGGIORNAMENTO].
Durante la progettazione dei sistemi, quindi, il team di ricerca si è concentrato su una sola parola chiave: Adattabilità. Questo rende estremamente complesso pilotare la Anubis Series in quanto gli input neurali provenienti dalla relazione tra mente del pilota e sistemi dell'RG sono un carico vertiginoso (bisogna infatti pensare al fatto che il pilota, oltre agli arti dell'RG deve tenere conto delle 8 ali e della "coda", di fatto altre 9 appendici che nel proprio schema mentale non sono presenti).

Sistemi di Arma Energetica in uso sulla Anubis Series:

- PROTOCOLLO: SARCOFAGO
In questa particolare configurazione, l'alimentazione del campo magnetico che sostiene la propulsione A-grav. dell'RG viene incrementata del 250% di fatto rendendo visibile il profilo della "bolla" che mantiene in levitazione stazionaria l'Automa da Combattimento. Le "Ali", paratie indipendenti che possono essere mosse mediante levitazione magnetica, lontano dai loro supporti, vengono disposte attorno al corpo principale diventando una sorta di guscio impenetrabile, che reagisce alla prossimità degli attacchi in base ai sensori di O.R.A.C.L.E. Le "Ali" dell'Anubis series possono essere posizionate a difesa anche di bersagli diversi dal corpo centrale dell'RG purchè nelle prossimità dello stesso, in quanto sensibili alla presenza del suo campo magnetico.

- PROTOCOLLO: PSICOSTASIA
La capacità superiore di calcolo di O.R.A.C.L.E. permette l'analisi dei pattern di attacco e difesa di ogni macchina da combattimento nel campo visivo della Anubis Series. I circuiti che solcano la superifice della corazzatura dell'Automa possono incanalare i flussi di energia prodotti dal Reattore Centrale e deviarli all'occorenza, inoltre, l'elevatissima densità che può raggiungere il campo magnetico che garantisce la capacità di levitare alla macchina permette di piegare le emissioni energetiche nelle immediate vicinanze creando delle distorsioni ad hoc. Utilizzando questi tre elementi e la possibilità di scomporre le proprie "ali" in sistemi indipendenti più piccoli, l'RG è in grado di emulare le tecniche di attacco e difesa degli avversari e degli alleati, di fatto guadagnando una versatilità superiore alla maggior parte delle macchine da guerra mai concepite dall'uomo. Questo sistema Arma-Equipaggiamento e stato progettato e perfezionato per essere equipaggiato anche su RG_001e ed RG_006, ma con parametri differenti.

- PROTOCOLLO: ZERO-SHIFT
Abbiamo fino ad ora detto che la Anubis Series è silenziosa ma non particolarmente veloce. Con l'utilizzo di questo sistema di overdrive e overload tale "difetto" viene superato fino al limite estremo delle sue conseguenze. Utilizzando dei nuovi sistemi installati sulle "ali" dell'automa, conosciuti come Trappole Vettoriali, l'RG è letteralmente in grado di "comprimere lo spazio" di spostamento nelle fasi di attacco, guadagnando una rapidità di reazione fuori dall'ordinario. Pare infatti che spingendo al massimo tale modalità, la Anubis Series scompaia letteralmente dalla vista degli assalitori (quindi riesca a compiere movimenti inferiori al tempo di reazione dell'occhio umano). Per poter resistere tali brusche accellerazioni sono stati implementati una serie di sistemi che garantiscono la sopravvivenza del pilota, primo fra tutti, un sistema di respirazione simile a quello che i piloti di aerei supersonici indossano, occhiali protettivi e una plug suite con il torace rinforzato per permette al pilota di resistere a svariati G di accelerazione sul proprio corpo senza riportare emorragie interne. Anche la verniciatura applicata all'Anubis "Black Jackal" non è solamente estetica, ma una derivazione diretta della tecnologia già applicata sui bombardieri Nighthawk F-117 che permette durante l'utilizzo dello Zero-Shift di disturbare la rilevazione da parte dei sistemi nemici, oltre ad avere una migliore tenuta durante i movimenti ultrasonici dell'RG.

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